Asili nido, Sberna: “Rapporto Cittadinanzattiva non rappresentativo realtà. 99% sotto 300 euro”

31 Ottobre 2018

ASILI NIDO, SBERNA: “RAPPORTO CITTADINANZA NON RAPPRESENTATIVO REALTA’. 99% SOTTO 300 EURO”

A seguito della pubblicazione del rapporto dell’associazione Cittadinanzattiva sul costo delle rette per gli asili nido pubblici e convenzionati della città di Viterbo, il Comune si trova, immancabilmente anche quest’anno, a correggere il taglio enfatico che l’organizzazione ha inteso dare.

I numeri, infatti, presentano in maniera inequivocabile, una situazione ben diversa.

RETTA IN EURO

N. UTENTI

% UTENTI

< 100

65

33%

DA 101 A 200

55

27%

DA 201 A 300

77

39%

396 (comprensiva di tutti i pomeriggi)

2

<1%

 

Dai dati riportati in tabella si evince facilmente come, su un totale di 199 bimbi accolti in asilo nido, un terzo paghi una retta inferiore ai 100 euro, poco meno di un terzo tra 101 e 200 euro e poco più di un terzo sostenga una retta da 201 a 300.

Soltanto per due famiglie su 199 e quindi meno dell’1%, il costo della retta tocca la famosa quota 396, sbandierata da Cittadianzattiva come il costo per la una fantomatica “famiglia tipo” individuata secondo i loro indicatori. A tal proposito, risulterà utile non solo ribadire che questa quota comprende l’estensione del servizio a tutti i pomeriggi ma anche che non possa essere minimamente presa in considerazione per individuare un modello statistico su cui fondare un rapporto così importante, delicato e che ha un impatto mediatico sulla popolazione assolutamente fuorviante rispetto alla realtà di fatti e alla chiarezza dei numeri.

Spiace veramente che ogni anno, nonostante il Comune si sia trovato più volte a contestare pesantemente questi dati, Cittadinanzattiva perseveri nel veicolare una comunicazione così fortemente distorsiva della realtà e lesiva dell’immagine della città di Viterbo, a prescindere da chi la amministri, considerato anche che nella nostra città le rette per gli asili nido sono sostanzialmente bloccate dal 2007 dimostrando di essere una città attenta ai servizi correlati alla conciliazione dei tempi lavoro/famiglia.

Non ci resta che auspicare che Cittadinanzattiva aggiorni il suo rapporto con indicatori finalmente più rappresentativi della realtà o che la smetta di lanciare ogni anno il solito atto di accusa mediatico verso una città che fa dei servizi alle famiglie e ai bisogni dei più piccoli il fiore all’occhiello delle proprie attività istituzionali.

Ultimi articoli

News 10 Gennaio 2025

Ricorrenza sant’antonio abate, domenica 19 gennaio alle 12,15 la benedizione degli animali sul piazzale della trinità. Per l’occasione anche la parata dei cavalli

Ricorrenza Sant’Antonio Abate, domenica 19 gennaio, alle ore 12,15, la benedizione degli animali alla Santissima Trinità. La benedizione verrà impartita sul piazzale antistante la chiesa. Il punto di ritrovo sarà alle ore 11,30 a piazza San Faustino.

News 10 Gennaio 2025

Raccolta stradale straordinaria ingombranti, i prossimi appuntamenti il 12 e il 26 gennaio

È possibile conferire al massimo TRE pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Tra i rifiuti non conferibili frigoriferi, tv, monitor, congelatori, condizionatori, vernici e toner.

In evidenza 10 Gennaio 2025

Giubileo, presentazione iniziative pellegrini e turisti

Sabato 11 gennaio alle 11, nella sala Regia di Palazzo dei Priori, si terrà il secondo incontro pubblico promosso e coordinato dal Comune di Viterbo nell’ambito di questo anno giubilare.

In evidenza 8 Gennaio 2025

Atti vandalici parco pubblico Santa Barbara, l’assessore Martinengo: “Scritte prontamente rimosse, ripristinato decoro dei luoghi”

“Con grande sdegno e amarezza, ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara. La scorsa notte sono stati imbrattati con simboli fallici, scritte oscene, offensive e blasfeme, i giochi dedicati ai più piccoli, un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini”.

torna all'inizio del contenuto