MISURE IN MATERIA DI DECORO E CONTRASTO AL DEGRADO URBANO NEL CENTRO STORICO, C’É L’ORDINANZA DEL SINDACO
24 Ottobre 2019
Fino al prossimo 6 gennaio sarà vietato sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o a uso pubblico, sulla soglia, sulla pavimentazione, sui muretti, sui gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto, sugli spazi verdi, sugli arredi urbani. Tale divieto è ristretto ai soli comportamenti di sdraiarsi o dormire per quanto riguarda le panchine e le aree dei pubblici esercizi o aree pubbliche esterne, di pertinenza dell’attività, legittimamente autorizzate all’occupazione di suolo pubblico. È inoltre posto il divieto di mangiare e bere occupando, con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti, il suolo pubblico o a uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto. Questo quanto previsto dall’ordinanza sindacale, contingibile e urgente n. 111 del 17/10/2019, a firma del sindaco Giovanni Maria Arena, pubblicata ufficialmente in data 18/10/2019 all’albo pretorio online, sul sito istituzionale (www.comune.viterbo.it), riguardante le disposizioni in materia di decoro e contrasto al degrado urbano nel centro storico, ovvero nell’area delimitata dalle mura medievali cittadine. Si ordina inoltre ai titolari degli esercizi commerciali che insistono nell’area di applicazione delle presente ordinanza, di esporre in vetrina, e comunque in maniera ben visibile dal pubblico all’esterno, l’avviso recante i divieti contemplati dalla presente ordinanza e che sarà loro consegnato dall’amministrazione comunale. L’inosservanza dei precetti è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria determinata tra euro 25 e euro 500.
Sono pervenute all’amministrazione comunale segnalazioni da parte delle autorità preposte alla pubblica sicurezza – riporta l’ordinanza – nonché proteste, reclami, esposti da parte di cittadini, associazioni di categoria, turisti e fruitori della città che denunciano una situazione di degrado. In tutto il centro storico cittadino risultano presenti, in forma crescente, fenomeni che contrastano con il decoro e la vivibilità urbana e che si concretizzano nell’occupazione impropria di spazi pubblici e privati, di beni monumentali e di arredi urbani, attraverso condotte quali sedersi o sdraiarsi o mangiare e bere, occupando spazi con alimenti, bevande o altri materiali, sui gradini, sul suolo pubblico, su pavimentazione di edifici, o utilizzare gli arredi urbani in maniera impropria (panchine utilizzate come luogo di bivacco).
Tali condotte si verificano anche di notte e in forma sempre più massiccia, dando inoltre luogo a frequenti fenomeni di schiamazzi e determinando una seria turbativa alla tranquillità e al riposo dei residenti. Il tutto ha determinato plurimi interventi della Polizia Locale e delle autorità preposte alla pubblica sicurezza. Tale situazione è stata più volte evidenziata in numerose sedute del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dalla Prefettura, con particolare riferimento ad alcuni episodi criminosi che si sono verificati nel centro storico, evidenziando la necessità di un intervento di tutte le istituzioni coinvolte, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, nel mantenimento della sicurezza e alla prevenzione del degrado urbano. Nel corso della riunione del Comitato dello scorso 25 settembre – si legge ancora nell’ordinanza – il questore di Viterbo ha evidenziato il fenomeno dello stazionamento di persone sedute, con al seguito bottiglie di alcolici, all’ingresso dei negozi e lungo alcune vie del centro storico, sottolineando l’opportunità dell’emissione, da parte del sindaco di Viterbo, di un’ordinanza antibivacco, volta a prevenire quei fenomeni di degrado urbano che possono costituire il substrato per il verificarsi di episodi di microcriminalità. Esiste inoltre il pericolo, nei prossimi mesi, di un incremento dei fenomeni sopra descritti, soprattutto in caso di concomitanza con gli eventi pubblici che si susseguiranno, in un progressivo crescendo, fino al periodo delle festività natalizie.
“L’amministrazione comunale – spiega il sindaco Arena – intende disciplinare, con specifico regolamento da far approvare in consiglio comunale, norme comportamentali atte a garantire la convivenza civile e il decoro su tutto il territorio comunale. Nel mentre, in assenza di una normativa comunale che sia in grado di affrontare l’eccezionalità e la specificità di fenomeni come degrado e incuria, si rende necessario l’utilizzo di strumenti straordinari come questa ordinanza contingibile e urgente, al fine di prevenire ed eliminare pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.

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