RIFIUTI ORGANICI, SI RICORDANO ALCUNE INFORMAZIONI UTILI PER UNA CORRETTA DIFFERENZIAZIONE

2 Dicembre 2019

Rifiuti organici, si ricordano ancora una volta alcune informazioni indispensabili per una corretta differenziazione. Attenzione alla natura dei sacchetti e attenzione alle cose che non rientrano nella categoria “organico”. Nello specifico: una corretta raccolta dell’organico passa prima di tutto dal sacchetto che dovrà contenere tali rifiuti. Per il conferimento dell’organico è vietato utilizzare il sacchetto “normale” di plastica, o di altro genere di materiale. Il conferimento va fatto esclusivamente utilizzando buste biocompostabili (si possono ritirare presso Viterbo Ambiente o acquistare nei supermercati. Vanno bene anche i sacchetti dell’ortofrutta e tutti quelli che riportano la dicitura compostabile).

Sono considerati rifiuti organici: scarti da cucina, avanzi di cibo in genere e pietanze (sia cotti che crudi, purché freddi), alimenti avariati crudi e cotti, fogliame in piccole quantità, radici e fiori appassiti, gusci delle uova, lische di pesce, piume, pelli e ossa di animali cotte. Fondi di caffè (anche cialde, ma non le capsule). Ceneri spente, fogli per alimenti, unti o sporchi di cibo (come ad esempio carta paglia per frittura), segatura, pezzetti di legno e paglia in minime quantità. Filtri di the e camomilla usati, tovaglioli e fazzoletti di carta usati. Stoviglie, shoppers e altro materiale biocompostabile.

Non sono considerati organici i seguenti rifiuti: alimenti liquidi, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati, sacchetti dell’aspirapolvere, carta patinata, gusci di mitili e molluschi, garze e cerotti, pannolini e pannoloni, peli di animali, unghie e capelli. Tali rifiuti sono da trattare come rifiuto secco residuo (indifferenziato). Non sono inoltre considerati organici rifiuti come vetro, plastica, metalli, inerti, batterie, farmaci, tetrapak, tessili, pelli e cuoio.

Gli sfalci e le potature domestiche non sono rifiuti organici. Esiste il servizio ritiro a domicilio per un massimo di sei sacchi a utenza. È possibile inoltre conferire sfalci e potature domestiche in occasione della raccolta stradale straordinaria degli ingombranti, in programma nei vari quartieri del territorio comunale le domeniche previste da apposito calendario. Anche in questo caso il servizio è rivolto alle sole utenze domestiche e saranno accettati un massimo di sei sacchi a utente.

Per quanto riguarda le attività commerciali, non sono da considerare rifiuti organici scarti di carne da macellazione, di pescheria e pasta lievitata da forno non cotta, prodotti scaduti di supermercati e alimentari. Tali categorie di rifiuto sono categorie merceologiche particolari che non possono essere conferite nel circuito urbano, ma devono, per legge, essere smaltite attraverso ditte private specializzate.

L’organico va conferito utilizzando l’apposito contenitore consegnato da Viterbo Ambiente. È vietato conferire il solo sacchetto senza l’utilizzo del contenitore.

“É fondamentale fare una corretta differenziazione dei rifiuti da conferire – ha sottolineato e ribadito il sindaco Giovanni Maria Arena – Da controlli effettuati risulta ancora il non corretto utilizzo del sacchetto. Non possiamo gettare i nostri rifiuti organici nella prima busta di plastica che ci troviamo a portata di mano. Va usato il sacchetto specifico, ovvero quello biocompostabile. Tra i rifiuti organici non ci possono finire rifiuti organici con tutta la confezione o il contenitore. Potrei elencare tanti altri casi. Ma preferisco non farlo. Mi rivolgo ancora una volta ai miei concittadini. Basta davvero poco per differenziare bene i nostri rifiuti. Piccoli, ma importanti accorgimenti. Facciamo attenzione al contenuto da gettare e al tipo di sacchetto da utilizzare”.

Per ulteriori informazioni, contattare telefonicamente Viterbo Ambiente ai seguenti numeri e nei seguenti orari: numero verde 800 81 48 48 (da telefono fisso) e 0761.253997 (da cellulare e fisso) – dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 16,30. www.viterboambiente.net .

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Ulteriori informazioni su tipologie di rifiuto conferibili, modalità di conferimento, utenze autorizzate a conferire, quantità di rifiuti conferibili, eccetera, saranno consultabili nei prossimi giorni nell’apposita sezione che verrà attivata sulla home page del sito istituzionale www.comune.viterbo.it e sul sito www.viterboambiente.net .

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