Giacomo Menegardi, Enrico Bronzi e il Quartetto d’Archi Noûs al festival “I bemolli sono blu-Viterbo in musica”
19 Ottobre 2021
Il tutto esaurito è prassi per i concerti di musica classica del quinto Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” (29 settembre-19 novembre 2021), ideato e diretto dal maestro Sandro De Palma per l’Associazione musicale Muzio Clementi. Dopo i successi del weekend scorso, con gli applausi a scena aperta rivolti dal pubblico sia alla straordinaria esecuzione pianistica di Giovanni Auletta, che a quella di Ferdinando Bastianini all’organo della chiesa abbaziale di San Martino al Cimino, ma anche ai Philhamonische Camerata Berlin, sempre nella chiesa del Gesù, proseguono gli appuntamenti:
– mercoledì 20 ottobre (ore 18), sul festoso tappeto rosso che addobba l’antica chiesa di San Silvestro metterà piede il giovane pianista Giacomo Menegardi, un talento annunciato sin dall’età di undici anni quando inizia a partecipare a numerosi concorsi nazionali e internazionali vincendo oltre trenta primi premi assoluti. All’età di 15 anni ha debuttato al teatro la Fenice di Venezia. Ha vinto una borsa di studio per l’Ikif International Piano Festival di New York e nel 2020 ha vinto il primo premio al ‘W.A.Mozart International Piano’. Il programma del talentuoso solista Menegardi comprende musiche di Bach (Preludio e Fuga dal clavicembalo ben temperato BWV 870 in do maggiore, Secondo Volume), di Scarlatti (Sonata K466); di Chopin (Ballata op. 38 n. 2; Notturno op. 27 n. 2), di Prokofiev (Sonata n. 2 op. 14);
– giovedì 21 ottobre (ore18), alla chiesa di San Silvestro in piazza del Gesù, con il programma dal titolo “Spegniti, spegniti, breve candela! saranno protagonisti del festival il violoncellista e direttore d’orchestra Enrico Bronzi e il Quartetto Noûs con Tiziano Baviera (violino); Alberto Franchin (violino); Sara Dambruoso (viola); Tommaso Tesini (violoncello) che faranno ascoltare musiche di A. Webern (1883-1945) “Langsamer Satz”; Silvia Colasanti (1975) “Due destini per quartetto d’archi”; Franz Schubert (1797-1828) “Quintetto per archi in do maggiore D. 956”.
Enrico Bronzi non è solo un attivissimo musicista e direttore artistico di vari festival ma anche un divulgatore in ambito musicale. Tutte le più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia hanno ospitato i suoi concerti. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.
Il Quartetto Noûs (nùs), antico termine greco che significa mente, si è formato nel 2011. Le sue coinvolgenti interpretazioni sono frutto di un percorso formativo nel quale la tradizione italiana si fonde con le più importanti scuole europee. Riceve dal Teatro La Fenice di Venezia il Premio “Arthur Rubinstein-Una Vita nella Musica”. La versatilità e l’originalità interpretativa dell’ensemble si manifestano in tutto il repertorio quartettistico e l’attenzione ai nuovi linguaggi compositivi lo spingono a cimentarsi in performance innovative come suonare a memoria e totalmente al buio. Diverse le collaborazioni con compositori contemporanei e le partecipazioni a progetti trasversali con compagnie teatrali e di danza. Nel 2020 realizza per Brilliant Classics un progetto discografico interamente dedicato ai quartetti della compositrice italiana Silvia Colasanti e nel 2021 inizia per la stessa etichetta l’incisione dell’integrale del quartetti di Shostakovich.
La rassegna “I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021” dell’Associazione Musicale Muzio Clementi e la direzione artistica del M. Sandro De Palma ha il sostegno del Fondo unico per lo spettacolo del Ministero per le attività culturali, della Regione Lazio, della Fondazione Carivit, e si svolge in collaborazione con il Touring Club Italia sezione di Viterbo, l’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e la Rivista Musica, gode del patrocinio del Comune di Viterbo e dell’appoggio tecnico del Conservatorio di Santa Cecilia, di Carramusa Group, Alfonsi Pianoforti, Balletti Park Hotel, Associazione Amici di Bagnaia, Abbazia Cistercense di S. Martino al Cimino- Parrocchia di S. Martino Vescovo, Fotoreporter Bruno Fini.
#ibemollisonoblu – Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org
I concerti saranno fruibili sui canali online dell’Associazione quali Facebook e Youtube, e si svolgeranno nel rispetto delle disposizioni normative antiCovid-19. Gli spettatori potranno assistere a tutti i concerti se muniti del Green Pass o altro documento che verrà controllato all’ingresso.
Associazione Musicale Muzio Clementi
“I Bemolli sono blu & Viterbo in Musica 2021”
Direzione artistica: M° Sandro De Palma
Ufficio Comunicazione – Info -328 7750233
Ultimi articoli
News 10 Gennaio 2025
Ricorrenza sant’antonio abate, domenica 19 gennaio alle 12,15 la benedizione degli animali sul piazzale della trinità. Per l’occasione anche la parata dei cavalli
Ricorrenza Sant’Antonio Abate, domenica 19 gennaio, alle ore 12,15, la benedizione degli animali alla Santissima Trinità. La benedizione verrà impartita sul piazzale antistante la chiesa. Il punto di ritrovo sarà alle ore 11,30 a piazza San Faustino.
News 10 Gennaio 2025
Raccolta stradale straordinaria ingombranti, i prossimi appuntamenti il 12 e il 26 gennaio
È possibile conferire al massimo TRE pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Tra i rifiuti non conferibili frigoriferi, tv, monitor, congelatori, condizionatori, vernici e toner.
In evidenza 10 Gennaio 2025
Giubileo, presentazione iniziative pellegrini e turisti
Sabato 11 gennaio alle 11, nella sala Regia di Palazzo dei Priori, si terrà il secondo incontro pubblico promosso e coordinato dal Comune di Viterbo nell’ambito di questo anno giubilare.
In evidenza 8 Gennaio 2025
Atti vandalici parco pubblico Santa Barbara, l’assessore Martinengo: “Scritte prontamente rimosse, ripristinato decoro dei luoghi”
“Con grande sdegno e amarezza, ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara. La scorsa notte sono stati imbrattati con simboli fallici, scritte oscene, offensive e blasfeme, i giochi dedicati ai più piccoli, un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini”.