Giubileo, Pellegrini di Speranza: la ferula papale in cammino sulla Romea Strata. Sabato 1° febbraio il tratto da Montefiascone a Viterbo

28 Gennaio 2025

Giubileo, Pellegrini di Speranza: la ferula papale in cammino sulla Romea Strata. È iniziato lo scorso 24 gennaio da Montalcino il viaggio con l’importante croce pastorale papale. All’evento, promosso dal Comune di Viterbo in collaborazione sinergica con il Corpo Italiano di San Lazzaro gruppo Roma/Viterbo, fiduciario della Romea Strata, ha preso parte, nelle giornate di venerdì 24 e domenica 26 gennaio, la consigliera comunale delegata alla promozione della Via Francigena e Giubileo 2025 Alessandra Croci. “È stato un cammino intenso – spiega la consigliera Croci – iniziato da Montalcino con prima tappa l’abbazia di Sant’Antimo, per poi proseguire alla volta di Castiglion d’Orcia e Abbadia San Salvatore. Lasciando la Toscana, il cammino ha fatto il suo ingresso nel Lazio, nella provincia di Viterbo, con Proceno e Acquapendente. Il viaggio con la ferula papale riprenderà venerdì 31 gennaio con la tappa Acquapendente – Montefiascone e sabato 1 febbraio da Montefiascone a Viterbo. Poco meno di 70 chilometri percorsi, per un cammino molto emozionante e partecipato, condiviso insieme alla direttrice del Corpo Italiano di San Lazzaro Roma Viterbo Ilaria Bartolotti e le tante persone che ci hanno accolto nei luoghi in cui siamo passati e ci siamo fermati. Particolarmente toccanti i momenti condivisi con le persone dei luoghi raggiunti – aggiunge la consigliera comunale delegata Croci -: penso alla benedizione del Pellegrino da parte del parroco di Castiglione d’Orcia, alle suore di Sant’Antimo che ci hanno accolto con l’inno del Giubileo al nostro arrivo in abbazia, penso alla benedizione del parroco dell’abbazia di Abbadia San Salvatore, luogo giubilare, ma anche all’accoglienza dei tanti fedeli emozionati e commossi nel toccare la ferula papale che verrà consegnata a Papa Francesco, e soprattutto le tante persone anziane che non potranno raggiungere Roma per vivere il Giubileo”.

Come anticipato dalla consigliera delegata Croci, sabato 1 febbraio è prevista la tappa Montefiascone – Viterbo, aperta a tutti coloro che vorranno partecipare. Ecco alcune importanti informazioni. Il punto di ritrovo sarà al monumento del pellegrino (Rocca dei Papi) a Montefiasconealle ore 8. La partenza è fissata alle ore 8,30. Per motivi organizzativi si chiede di inviare l’iscrizione da effettuare tramite una mail con nome e cognome all’indirizzo a viafrancigena@comune.viterbo.it .

La Romea Strata è un cammino di fede e cultura. In Italia il percorso mappato e individuato oggi attraversa il Friuli, il Veneto, l’Emilia Romagna, valica l’Appennino al passo della Croce Arcana ed entra in Toscana, dove a Fucecchio si ricongiunge con la Via Francigena. Nel suo tragitto dopo Siena, a Buonconvento, mentre la Francigena continua per San Quirico d’Orcia, il percorso della Romea Strata segue per Montalcino, l’Abbazia di Sant’Antimo, Castiglione d’Orcia, Campiglia d’Orcia, Vivo d’Orcia. Dall’Ermicciolo del Vivo d’Orcia, per Pietra Porta, il cammino sale al Bosco Impero, passa sopra le rocce di Catarcione e arriva all’Acqua Passante, continua per la strada sterrata e passa vicino alla Chiesa dell’Ermeta, quindi scende per la strada dell’Ermeta tocca la Chiesa della Madonna del Castagno e arriva all’Abbazia del S.S.mo Salvatore. Da Abbadia San Salvatore il cammino della Romea Strata prosegue per la crocetta di Sant’Andrea, passa sotto Castel della Pertica e per la vecchia strada sterrata per il Cerro del Tasca raggiunge Piancastagnaio da dove prosegue per Proceno, Viterbo e Roma.

Ultimi articoli

News 20 Marzo 2025

Venerdi 21 marzo divieto di circolazione in via Menni

Domani 21 marzo, dalle ore 14,30 alle ore 18,30, divieto di circolazione (e di sosta) in via Padre Benedetto Menni. Il provvedimento, emanato con apposita ordinanza del settore VII (n. 109 del 12-3-2025), si rende necessario per consentire dei lavori alla Casa di cura Villa Rosa.

News 20 Marzo 2025

Consulta dei sindaci dei comuni capoluogo di provincia, la sindaca Frontini interviene all’Anci: “Maggiore sinergia nazionale su rivitalizzazione centri storici e più considerazione nella programmazione di grandi impianti da energie rinnovabili”

La sindaca Chiara Frontini è intervenuta nella giornata di ieri alla Consulta dei sindaci dei comuni capoluogo di provincia. Due le questioni illustrate dalla prima cittadina e per le quali ha chiesto una maggiore sinergia istituzionale a livello nazionale: la rivitalizzazione dei centri storici e la programmazione dei grandi impianti da energie rinnovabili.

torna all'inizio del contenuto