Solstizio dantesco al Bulicame, con gli studenti del Santa Rosa

22 Giugno 2021

Bulicame dal vivo con la “callara” fumante a ricordare ruscelli sanguigni, dannati in cerca di ristoro, centauri,  pettatrici e peccatrici, delitti efferati, sabbie infuocate, scolpiti da Dante in un paesaggio lunare unico al mondo, autentica eccellenza di una Viterbo che spesso se lo dimentica.

Ieri, 21 giugno, in occasione della Giornata Mondiale della Musica, è andato in scena, a due passi dalla storica sorgente, il “Solstizio dantesco al Bulicame” grazie a un gruppo di studenti del liceo Santa Rosa di Viterbo coi loro professori Maura Oroni, Luca Schiavo, Roberta Sottani, Elisa di Maio, Patrizia Conti, Donato Salvatore Cambò e Gino Fiori, che con grande entusiasmo hanno affrontato, letto e commentato alcuni passi del XII e XIV canto del Bulicame-Inferno con un sottofondo discreto di flauti e sax. Il risultato è stato un mix magico di sobrietà ed eleganza, impreziosito dal tramonto e dalle memorie in presenza di Mario Matteucci che ha ricordato storie e aneddoti dei tempi d’oro della canapa, quando a Viterbo nei dintorni del Bulicame se ne coltivava a quintali e operavano pettatrici, scotolatori e intere famiglie al fuso e al telaio.

In apertura il sindaco di Viterbo Giovanni Arena,  l’assessore al Turismo-Cultura Marco De Carolis e l’assessore ai Lavori Pubblici Laura Allegrini  hanno scoperto la targa rievocativa apposta sulla stele accanto alla “callara” che il Touring Club fece erigere un secolo fa per il centenario dantesco del 1921.

Tra i prossimi appuntamenti celebrativi in occasione del settimo centenario della morte del sommo poeta si ricordano: l’installazione di una decina di pannelli su “Dante e Viterbo”, realizzati dagli studenti dell’Orioli su testi di Gianluca Zappa, “Dante, uomo divino”, nell’ambito dei Tramonti a Ferento con Giuseppe Rescifina, una “Notturna” di Dante (13 settembre) guidata dallo stesso  Rescifina con lettura di canti da parte, fra gli altri, del sindaco Arena, del rettore Unitus Ubertini,  del presidente dei facchini Mecarini, del vescovo Fumagalli. Gran finale a Santa Rosa con la rievocazione del delitto Cornovaglia su testo e regia di Giancarlo Bruti e  il 16 ottobre con  un omaggio in Cattedrale al Pietro Ispano, Giovanni XXI, unico papa ad essersi meritato il Paradiso di Dante, presenti il cardinale portoghese Josè Tolentino de Mendonca, ospite del vescovo Lino Fumagalli e Antonio Almeida Lima, ambasciatore portoghese presso la Santa Sede.

Il tutto grazie ad un comitato di volenterosi voluto dal locale consolato del Touring Club in occasione del settimo centenario della morte del Poeta,  ideato e coordinato da Vincenzo Ceniti e Rosetta Virtuoso, con Mario Moscatelli, Gianluca Zappa, Maria Teresa Ubertini, Giuseppe Rescifina, Luciano Osbat, Antonio Scarelli, Giancarlo Bruti e altri.

Fonte: Touring Club Italiano

 

Ultimi articoli

News 10 Gennaio 2025

Ricorrenza sant’antonio abate, domenica 19 gennaio alle 12,15 la benedizione degli animali sul piazzale della trinità. Per l’occasione anche la parata dei cavalli

Ricorrenza Sant’Antonio Abate, domenica 19 gennaio, alle ore 12,15, la benedizione degli animali alla Santissima Trinità. La benedizione verrà impartita sul piazzale antistante la chiesa. Il punto di ritrovo sarà alle ore 11,30 a piazza San Faustino.

News 10 Gennaio 2025

Raccolta stradale straordinaria ingombranti, i prossimi appuntamenti il 12 e il 26 gennaio

È possibile conferire al massimo TRE pezzi per utenza, ovvero per veicolo. Tra i rifiuti non conferibili frigoriferi, tv, monitor, congelatori, condizionatori, vernici e toner.

In evidenza 10 Gennaio 2025

Giubileo, presentazione iniziative pellegrini e turisti

Sabato 11 gennaio alle 11, nella sala Regia di Palazzo dei Priori, si terrà il secondo incontro pubblico promosso e coordinato dal Comune di Viterbo nell’ambito di questo anno giubilare.

In evidenza 8 Gennaio 2025

Atti vandalici parco pubblico Santa Barbara, l’assessore Martinengo: “Scritte prontamente rimosse, ripristinato decoro dei luoghi”

“Con grande sdegno e amarezza, ci troviamo costretti a denunciare un atto vandalico che ha colpito uno dei luoghi più preziosi per la nostra comunità: il parco pubblico destinato ai nostri bambini in prossimità della Parrocchia di Santa Barbara. La scorsa notte sono stati imbrattati con simboli fallici, scritte oscene, offensive e blasfeme, i giochi dedicati ai più piccoli, un episodio che ha ferito la sensibilità di tutti i cittadini”.

torna all'inizio del contenuto