Stagione Ferento: in scena “Giselle”, famoso classico della danza con il corpo di ballo dell’Ucraina
14 Luglio 2022
Al via gli spettacoli all’antico teatro romano di Ferento. Dopo l’appuntamento di ieri nell’area antiche terme, domani 15 luglio, alle ore 21,15, sarà la volta di Giselle, il balletto in due atti su musica di Adolphe Adam, coreografia di Jules Perrot, Jean Coralli e Marius Petipa, libretto Théophile Gautier, Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges. In scena l’Ucrainian Classical Ballet, il corpo di ballo composto da ballerini provenienti dai più importanti teatri dell’opera dell’Ucraina: Kharkiv, Leopoli, Kiev e Odessa (solisti: Karyna Shatkovskaya e Denys Panchenko), con la direzione artistica di Vasylieva Antonina e Natalia Iordanov.
La storia di Giselle fu scritta da Théophile Gautier che la concepì ispirandosi a “De l’Allemagne” di Heinrich Heine e “Fantômes” di Victor Hugo. Gautier, affascinato dalla leggenda delle Villi, spiriti della tradizione slava, fanciulle morte prima delle nozze e destinate a vagare nei boschi in cerca di vendetta, iniziò nel 1941 a scrivere il balletto, ispirandosi alla più grande ballerina di epoca romantica, Carlotta Grisi. La musica fu composta da Adolphe-Charles Adams, prolifico e brillante compositore. La coreografia venne affidata a Jean Coralli, ma la stessa Grisi chiese e ottenne che, mentre Coralli curava le scene d’insieme, le coreografie dei passi dell’étoile fossero affidati al suo compagno, Jules Perrot. L’ultima rappresentazione originale fu all’Opéra National de Paris nel 1868 e in seguito Marius Petipa, fratello di Lucien Petipa, il primo interprete del balletto, ne rivide la coreografia conferendo effetti spettacolari nelle scene corali e virtuosismi alle parti solistiche.
Il I atto si svolge in un villaggio della Renania. Albrecht, il principe di Slesia, vede la giovane leggiadra Giselle e travestito da popolano la inganna convincendola ad accettare la sua corte. L’inganno però viene svelato durante una battuta di caccia cui partecipa anche Bathilde, promessa sposa del principe Albrecht, il quale viene smascherato da Hilarion, guardiacaccia geloso di Giselle. Scoperto il tradimento, la fanciulla impazzisce e muore. Nel II atto Hilarion, nel bosco con un gruppo di cacciatori, si aggira in preda al rimorso presso la tomba di Giselle, ma vengono tutti messi in fuga da presenze sovrannaturali: le Villi. Queste creature algide e infelici inseguono Hilarion costringendolo a danzare fino alla morte. La regina delle Villi, Myrtha, vorrebbe costringere anche Albrecht alla stessa fine, ma Giselle interviene a sua difesa, danzando con lui e proteggendolo per tutta la notte, fin quando, al mattino, Albrecht è allo stremo delle forze, le Villi svaniscono. Il principe viene quindi salvato dall’amore di Giselle, il cui spirito trova finalmente la pace.
La stagione teatrale di Ferento è organizzata dal Consorzio Teatro Tuscia, con la direzione artistica di Patrizia Natale, con il supporto del Comune di Viterbo, Fondazione Carivit e Ance Viterbo.
FERENTO 2022 – 57esima STAGIONE TEATRALE ESTIVA
Organizzazione: Consorzio Teatro Tuscia
Direzione artistica: Patrizia Natale
www.teatroferento.it / facebook: teatroferento
Prevendite online: www.ciaotickets.com – www.ticketone.it
Prevendite a Viterbo: Underground e Ufficio turistico
Info spettacoli 393 9041725
Info biglietteria 328 7750233

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